Vivere a pieno un viaggio alle Maldive, significa passare la maggior parte della vostra vacanza immersi nelle calde acque dell'oceano indiano o a bordo di imbarcazioni. Questa meta, infatti, è consigliabile ai veri amanti del mare e un po' meno a chi preferisce esclusivamente la “vita da spiaggia" o da villaggio. Le giornate si svolgono principalmente fra escursioni subacquee in mare aperto e nuotate sulla propria isola, dalla quale difficilmente ci si riesce a spostare in autonomia.
In questi video, catturati con una GoPro Hero5 Black, sono racchiusi alcuni degli attimi più emozionanti vissuti proprio durante le mie escursioni maldiviane.
Nb. Ricordate che è consigliabile non tenere lo snorkel in bocca quando vi immergete; nei video vedrete che io non lo tolgo, ma semplicemente perché aveva un leggero difetto il gancio che lo univa alla maschera e, onde evitare di farlo staccare, ero costretta a reggerlo con i denti. Problematiche che, purtroppo, possono capitare, soprattutto con attrezzature a noleggio. Consiglio, quindi, di portare la vostra attrezzatura da casa(come già specificato nell'articolo: MALDIVE: 5 SUGGERIMENTI PER UN “SOLO TRAVEL” IN PARADISO)
Nuotando accanto a queste creature, incuranti della presenza dell'uomo e non infastidite dalle foto e dai video, si avverte un senso di serenitá e pace. Sono davvero animali affascinanti e si può facilmente intuire perché le tartarughe vengano spesso utilizzate in racconti o film di animazione come esseri saggi e pazienti.
Maestosità e rispetto è quello che le mante trasmettono a chi ha la fortuna di vederle “volare” accanto a sé. Sono state proprio loro a colpirmi ed emozionarmi più di tutti gli altri abitanti dei fondali maldiviani.
I nativi, in passato, credevano che lo spirito dei loro antenati fosse custodito in queste eleganti creature e, ancora oggi, è rimasta la credenza che se una manta si avvicina spontaneamente ad una persona, probabilmente porta un messaggio di conforto da qualche caro che è venuto a mancare.
Sono squali nutrice e, anche se all’inizio faticavo a crederci, è vero quello che dicono gli esperti dei diving: non toccano gli uomini, perché, come viene spiegato durante il briefing pre-immersione, hanno davvero molto pesce per sfamarsi e l’uomo non fa parte della loro catena alimentare. Fare ugualmente molta attenzione a non importunarli è comunque un mio suggerimento, perché restano pur sempre animali(quindi istintivi), che vedono il loro territorio invaso da estranei. Non perdetevi, però, quest'emozione unica, solo per un po' di timore: BE BRAVE!
La principale sensazione che ho provato e mi ha segnato durante queste escursioni?
Tutto era al proprio posto, ...tutto scorre: il noto "panta rhei" di Eraclito era finalmente tangibile. Noi snorkeler eravamo ospiti della natura e di chi la abita ed era chiaro che rispettando loro, loro avrebbero rispettato noi.