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TRAVEL PASS: stop al "fai da te" per le destinazioni dei Corridoi Turistici!

12 Nov 2021

Acquistabili solo pacchetti emessi da agenzie di viaggi e tour operator per Maldive, Mauritius, Seychelles, Aruba, Repubblica Dominicana, Egitto (Marsa Alam e Sharm el-Sheikh).

La notizia è del 5 novembre 2021: il Ministero della Salute ha deciso di rivedere alcuni punti dell'ordinanza emanata il 28 settembre 2021, escludendo ai viaggiatori la possibilità di poter acquistare in autonomia pacchetti e singoli servizi per visitare le destinazioni appartenenti all'elenco dei corridoi turistici Covid-free.
Il turista, quindi, potrà prenotare esclusivamente tramite agenzie di viaggi e Tour Operator, che proporranno soltanto strutture e trasporti selezionati in base ai requisiti di sicurezza richiesti, dei quali se ne faranno garanti attraverso il rilascio del "Travel Pass Corridoi Turistici".

travel pass maldive

Cerchiamo di fare maggiore chiarezza:

Cos'è un "Corridoio Turistico Covid-Free"?

A questo articolo troverete le norme e l'elenco relativo ai corridoi turistici: Corridoi turistici "covid-free" verso 6 Paesi, in cui potranno recarsi soltanto viaggiatori muniti di green pass, ottenuto a seguito di vaccinazione.

Cos'è il "Travel Pass Corridoi Turistici"?

Il “travel pass corridoi turistici”, è stato pensato per agevolare i controlli durante gli spostamenti e per limitare la selezione di questi servizi solo a strutture e vettori idonei, con specifiche caratteristiche che soddisfino gli standard di sicurezza, richiesti nell'ordinanza del 28 settembre 2021.
Questo documento è rilasciato al turista dall'organizzatore (Tour Operator/Agenzia di viaggi) e contiene le specifiche del pacchetto selezionato: nome della società organizzatrice, dati dell'acquirente, vettori, operativo voli, destinazione, strutture selezionate e il numero della polizza Covid.
Dovrà essere stampato e tenuto sempre a portata di mano durante ogni fase del viaggio, anche durante il rientro in Italia.

Si è obbligati ugualmente a compilare il dPLF?

I viaggiatori sono sempre tenuti a compilare il digital Passenger Locator Form (dPLF), il formulario online di localizzazione, che dovrà essere esibito al loro ritorno negli aeroporti italiani.
Anche i moduli di entrata in ciascuna meta appartenente all'elenco dei corridoi turistici, dovranno essere compilati ugualmente, seguendo le normative emanate dal Paese ospitante.

I tamponi al rientro, quando vanno effettuati?

IMPORTANTE: I tamponi molecolari dovranno essere effettuati nelle 48h antecedenti l'orario d'imbarco e non 48h prima della data di rientro.
NB. Se su questa differenza aveste qualche perplessità o domanda, sentitevi liberi di contattarmi.

Si dovranno effettuare test durante il soggiorno?

Il precedente testo dell'ordinanza del 28 settembre specificava che per viaggi pari a un "periodo di 7 giorni", ci sarebbe stata la necessità di effettuare un tampone presso la struttura ospitante a metà soggiorno.
In questa modifica del 5 novembre, è fatta chiarezza che con quella dicitura è da intendersi una “permanenza pari o superiore ai 7 pernottamenti”.

Il personale delle strutture dovrà essere totalmente vaccinato?

A tutela del viaggiatore, ma anche nel rispetto di alcuni stati che non impongono la vaccinazione obbligatoria ai loro dipendenti, nell'ordinanza è fatta richiesta di scegliere strutture che garantiscano almeno l'80% del personale vaccinato.

La polizza assicurativa Covid è obbligatoria?

Assolutamente sì e queste polizze Covid devono includere anche l'assistenza locale e la possibilità di un eventuale rientro sanitario in Italia.
Il rimpatrio sarà sempre a discrezione del personale medico, nel rispetto delle nostre regole e del Paese estero, tenendo conto delle concrete condizioni di salute del viaggiatore e dovrà sempre essere autorizzato (certificato fit to flight) dallo staff medico locale e da quello della Compagnia Assicurativa.

Questi provvedimenti sono votati ad un aumento della sicurezza relativa ai viaggi, così da favorire solo spostamenti in condizioni di totale rispetto delle norme anti-Covid che, secondo il Ministero della Salute, aiuteranno a limitare notevolmente il diffondersi del virus.

Suggerimenti

Ci auguriamo tutti che queste ulteriori precauzioni possano davvero agevolare e velocizzare un ritorno alla "normalità".
Nel frattempo, il mio personale invito, in veste di travel planner, è quello di appoggiarsi ad agenzie e tour operator seri e qualificati, controllando le polizze assicurative già in fase di valutazione dei preventivi.
Anche per viaggi brevi e in territorio europeo è sempre consigliato informarsi su norme, protocolli di sicurezza e ordinanze, soprattutto se si scegliesse di viaggiare in autonomia e di non affidarsi al supporto di un esperto del settore.

Spero sia stata fatta un po' più di chiarezza sull'introduzione di questo travel pass e che abbiate trovato le risposte a tutte le vostre domande in questo articolo!
Condividetelo pure con chi pensate possa trovarlo utile e per qualsiasi ulteriore chiarimento o per prenotare il vostro prossimo viaggio, non esitate a contattarmi!

Immagine di una ragazza con occhiali da sole
Rossella Monteleone
Travel Planner
Nel settore turistico da più di 13 anni, ho lavorato, vissuto e viaggiato sia in Italia che all'estero, specializzandomi, così, in molte destinazioni. Per questo motivo, nel 2019 ho deciso di intraprendere la professione di Travel Planner, in partnership con il network di viaggi Evolution Travel, mettendo le mie esperienze e competenze a disposizione di chiunque scelga di affidare alla mia professionalità la costruzione dei propri viaggi.
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