La notizia è del 5 novembre 2021: il Ministero della Salute ha deciso di rivedere alcuni punti dell'ordinanza emanata il 28 settembre 2021, escludendo ai viaggiatori la possibilità di poter acquistare in autonomia pacchetti e singoli servizi per visitare le destinazioni appartenenti all'elenco dei corridoi turistici Covid-free.
Il turista, quindi, potrà prenotare esclusivamente tramite agenzie di viaggi e Tour Operator, che proporranno soltanto strutture e trasporti selezionati in base ai requisiti di sicurezza richiesti, dei quali se ne faranno garanti attraverso il rilascio del "Travel Pass Corridoi Turistici".
Cerchiamo di fare maggiore chiarezza:
A questo articolo troverete le norme e l'elenco relativo ai corridoi turistici: Corridoi turistici "covid-free" verso 6 Paesi, in cui potranno recarsi soltanto viaggiatori muniti di green pass, ottenuto a seguito di vaccinazione.
Il “travel pass corridoi turistici”, è stato pensato per agevolare i controlli durante gli spostamenti e per limitare la selezione di questi servizi solo a strutture e vettori idonei, con specifiche caratteristiche che soddisfino gli standard di sicurezza, richiesti nell'ordinanza del 28 settembre 2021.
Questo documento è rilasciato al turista dall'organizzatore (Tour Operator/Agenzia di viaggi) e contiene le specifiche del pacchetto selezionato: nome della società organizzatrice, dati dell'acquirente, vettori, operativo voli, destinazione, strutture selezionate e il numero della polizza Covid.
Dovrà essere stampato e tenuto sempre a portata di mano durante ogni fase del viaggio, anche durante il rientro in Italia.
I viaggiatori sono sempre tenuti a compilare il digital Passenger Locator Form (dPLF), il formulario online di localizzazione, che dovrà essere esibito al loro ritorno negli aeroporti italiani.
Anche i moduli di entrata in ciascuna meta appartenente all'elenco dei corridoi turistici, dovranno essere compilati ugualmente, seguendo le normative emanate dal Paese ospitante.
IMPORTANTE: I tamponi molecolari dovranno essere effettuati nelle 48h antecedenti l'orario d'imbarco e non 48h prima della data di rientro.
NB. Se su questa differenza aveste qualche perplessità o domanda, sentitevi liberi di contattarmi.
Il precedente testo dell'ordinanza del 28 settembre specificava che per viaggi pari a un "periodo di 7 giorni", ci sarebbe stata la necessità di effettuare un tampone presso la struttura ospitante a metà soggiorno.
In questa modifica del 5 novembre, è fatta chiarezza che con quella dicitura è da intendersi una “permanenza pari o superiore ai 7 pernottamenti”.
A tutela del viaggiatore, ma anche nel rispetto di alcuni stati che non impongono la vaccinazione obbligatoria ai loro dipendenti, nell'ordinanza è fatta richiesta di scegliere strutture che garantiscano almeno l'80% del personale vaccinato.
Assolutamente sì e queste polizze Covid devono includere anche l'assistenza locale e la possibilità di un eventuale rientro sanitario in Italia.
Il rimpatrio sarà sempre a discrezione del personale medico, nel rispetto delle nostre regole e del Paese estero, tenendo conto delle concrete condizioni di salute del viaggiatore e dovrà sempre essere autorizzato (certificato fit to flight) dallo staff medico locale e da quello della Compagnia Assicurativa.
Questi provvedimenti sono votati ad un aumento della sicurezza relativa ai viaggi, così da favorire solo spostamenti in condizioni di totale rispetto delle norme anti-Covid che, secondo il Ministero della Salute, aiuteranno a limitare notevolmente il diffondersi del virus.
Ci auguriamo tutti che queste ulteriori precauzioni possano davvero agevolare e velocizzare un ritorno alla "normalità".
Nel frattempo, il mio personale invito, in veste di travel planner, è quello di appoggiarsi ad agenzie e tour operator seri e qualificati, controllando le polizze assicurative già in fase di valutazione dei preventivi.
Anche per viaggi brevi e in territorio europeo è sempre consigliato informarsi su norme, protocolli di sicurezza e ordinanze, soprattutto se si scegliesse di viaggiare in autonomia e di non affidarsi al supporto di un esperto del settore.
Spero sia stata fatta un po' più di chiarezza sull'introduzione di questo travel pass e che abbiate trovato le risposte a tutte le vostre domande in questo articolo!
Condividetelo pure con chi pensate possa trovarlo utile e per qualsiasi ulteriore chiarimento o per prenotare il vostro prossimo viaggio, non esitate a contattarmi!