La “Primavera nei Campi Flegrei“ è il titolo scelto per la campagna di promozione della regione Campania: una serie di manifestazioni culturali, enogastronomiche, musicali, sportive e visite guidate ai monumenti e ai siti archeologici e ambientali nell’area flegrea, da Pozzuoli a Bacoli.
Eventi organizzati da oltre quaranta soggetti tra associazioni, cooperative e imprese del posto in collaborazione con l’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo di Pozzuoli. Tutti i giorni vengono organizzate visite guidate dell'area, tour a piedi, in canoa o in nave, immersioni e snorkeling per scoprire le zone sommerse dell'area.
Per leggere il programma completo, andate sul sito dell'iniziativa, ma affrettatevi, la campagna di promozione durerà solo fino al 20 Giugno!
Durante il vostro tour dei Campi Flegrei potrete ammirare una terra antica, ma in continuo mutare per l’azione dei vulcani. Il paesaggio è segnato da colline di tufo, piane e cinque laghi, tra cui il Lago Averno, considerato da Greci e Romani la porta degli Inferi.
I Campi Flegrei, infatti, affascinavano e spaventavano allo stesso tempo le popolazioni antiche; ancora oggi si avverte la potenza di questi luoghi, soprattutto visitando i resti dell’agorà e dell’antro della Sibilla a Cuma, la prima colonia greca in Italia.
I resti meglio conservati risalgono all’epoca romana, come la domus delle “Cento Camerelle”, un labirinto di stanze e corridoi, con annessa una delle più grandi cisterne del tempo, un vero capolavoro d’ingegneria.
Baia era, invece, il luogo prediletto da imperatori ed aristocratici romani per dedicarsi al divertimento e al relax. Si possono ancora ammirare i resti delle terme e dei grandiosi palazzi. Parte della città venne ricoperta dal mare a causa dell’erosione del terreno; oggi è possibile ammirare le ville imperiali ed i resti della città sommersa grazie a delle barche dal fondo trasparente oppure con immersioni subacquee.
La Solfatara, inquietante e bellissima, è una zona vicino a Pozzuoli caratterizzata da potenti fumarole che riempiono l’aria di vapori sulfurei caldissimi e da un lago di fango bollente. Poco distante, a Lucrino, si trovano due delle ultime fonti termali ancora attive, le “Stufe di Nerone” e il “Lido Nerone”.
Terminato il tour dei Campi Flegrei, potete concedevi delle rilassanti e calde vacanze a Ischia oppure proseguire sulle tracce degli antichi romani con un tour di Pompei, Ercolano e Paestum.