Dalla fine di dicembre 2017, su Booking.com, il sito europeo leader nella vendita di hotel, è finalmente possibile acquistare anche pacchetti vacanze, voli, treni, autobus, ma anche abbinare ad un soggiorno il noleggio auto, un ristorante o la prenotazione di taxi da e per l'aeroporto.
Booking, così, vuole avvicinarsi al modello Expedia, ma, a differenza di quest'ultimo, per poter offrire ciascun servizio, è costretto a diverse partnership con siti specializzati, alcuni in house e altri in outsourcing.
Booking.com, infatti, fa parte del Priceline Group, che comprende anche Kayak, Agoda, Rentalcars e OpenTable.
La ricerca voli è quindi affidata a Kayak, il metasearch di casa, come il noleggio auto e la prenotazione ristoranti sono gestite rispettivamente dai "fratelli" Rentalcars.com e OpenTable.
Per la vendita di pacchetti è stata scelta, invece, la piattaforma in white label di lastminute.com; la ricerca di treni e bus è possibile grazie alla collaborazione con GoEuro, mentre il servizio di prenotazione taxi è offerto da Rideways.
Questo cambio di direzione di Booking era una mossa di marketing necessaria e prevedibile e gli esperti del settore, da anni, apsettavano solo di vedere quando il portale avrebbe cercato di sottrarre clienti preziosi ai suoi concorrenti.
In ogni caso, se per Expedia, Volagratis ed Edreams comporterà uno svantaggio, per i viaggiatori sarà un'occasione per ampliare il loro costumer journey (il percorso che precede la prenotazione) e grazie ai meccanismi di concorrenza(si spera leali), con più probabilità ognuno riuscirà a trovare offerte addatte alle proprie esigenze.